Amare (Marina di Pisa)
di Alessandro Scarpellini
Il vento
portava l’odore delle onde
lievi e segrete
in quelle carezze inattese
di morsi e di resina,
di sogni avvinti
da un misterioso flusso
di rugiada e brina.
Poco più in là Via Milazzo
rideva
costeggiando la pineta
di baci e radici
rami e pruni fioriti.
Tu mi facevi tacere
dandomi da bere
i tuoi segreti di donna.
E i nostri corpi ondeggiavano
nella mistica sghemba
del piacere e della dolcezza.
Non c’era domani,
non esisteva ieri.
Eravamo noi il mare.
DA DOMENICA 11 LUGLIO
VOTALA SULLA APP DI MARINA EROTICA